Accordo UE sull’eliminazione graduale degli HFC, in arrivo nuovo regolamento F-gas
Divieti di condizionatori d'aria ed HFC: l'industria deve investire in alternative
23/11/2023
Il Consiglio dell’Unione Europea e il Parlamento Europeo hanno raggiunto un accordo sull’eliminazione graduale degli idrofluorocarburi (HFC), potenti gas serra utilizzati in una vasta gamma di prodotti, tra cui frigoriferi, condizionatori d’aria e pompe di calore.
Punti salienti
- Il consumo di HFC sarà completamente eliminato entro il 2050.
- La produzione di HFC sarà gradualmente ridotta a un minimo (15%) a partire dal 2036.
- La fattibilità dell’eliminazione graduale del consumo di HFC e la necessità di HFC nei settori in cui sono ancora utilizzati saranno riesaminate nel 2040.
Divieti
- Divieto totale di immettere sul mercato prodotti e apparecchiature contenenti HFC per diverse categorie, tra cui:
- Alcuni frigoriferi domestici
- Refrigeratori
- Schiume
- Aerosol
- Stop completo all’uso di gas fluorurati sulle pompe di calore monoblocco e sui condizionatori d’aria di piccole dimensioni (<12kW) che contengono gas fluorurati con un GWP di almeno 150 a partire dal 2027, e completa eliminazione nel 2032.
- Divieto totale dei gas fluorurati per i condizionatori d’aria e le pompe di calore split a partire dal 2035, con scadenze anticipate per alcuni tipi di sistemi split con un potenziale di riscaldamento globale più elevato.
Implicazioni per l’industria
- Le aziende che producono o utilizzano prodotti contenenti HFC dovranno:
- Adeguarsi alle nuove normative in materia di immissione sul mercato e di produzione.
- Investire in alternative agli HFC.
Perché è importante
- L’eliminazione graduale degli HFC è un passo importante nella lotta ai cambiamenti climatici.
- Gli HFC sono potenti gas serra che contribuiscono al riscaldamento globale.
- La loro eliminazione contribuirà a ridurre le emissioni di gas serra e a raggiungere gli obiettivi dell’accordo di Parigi.
Un punto importante dell’accordo riguarda i divieti proposti per i condizionatori d’aria e le pompe di calore.
Le argomentazioni attuali sono a favore del divieto di tutti i gas fluorurati, in quanto si ritiene che tutti i prodotti split (sia singoli che multipli) fino a 12 kW potrebbero utilizzare il propano, un gas refrigerante alternativo con un potenziale di riscaldamento globale (GWP) molto inferiore.
Il regolamento sui gas fluorurati è ancora all’ordine del giorno della sessione plenaria del Parlamento europeo del 20 novembre. Tuttavia, è ormai chiaro che l’introduzione della normativa non avverrà il 1° gennaio 2024, pertanto la fase di riduzione graduale inizierà nel 2025.
In particolare, si prevede che:
- I condizionatori d’aria monoblocco e i condizionatori d’aria split di piccole dimensioni (<12 kW) che contengono gas fluorurati con un GWP di almeno 150 saranno vietati a partire dal 2027, e completamente eliminati nel 2032.
- I condizionatori d’aria split di grandi dimensioni (≥12 kW) che contengono gas fluorurati con un GWP di almeno 150 saranno vietati a partire dal 2035, con scadenze anticipate per alcuni tipi di sistemi split con un potenziale di riscaldamento globale più elevato.
Questi divieti avranno un impatto significativo sull’industria dei condizionatori d’aria e delle pompe di calore. Le aziende che operano in questi settori dovranno investire in alternative agli HFC, come il propano, che sono meno dannose per l’ambiente.
L’eliminazione graduale degli HFC è un passo importante nella lotta ai cambiamenti climatici. Gli HFC sono potenti gas serra che contribuiscono al riscaldamento globale. La loro eliminazione contribuirà a ridurre le emissioni di gas serra e a raggiungere gli obiettivi dell’accordo di Parigi.
L’UE ha dimostrato la sua leadership in questo campo e sta incoraggiando altri paesi a seguire il suo esempio.
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