Comunità energetiche: novità e opportunità dal nuovo decreto ministeriale
Estesi i beneficiari a comuni fino a 50.000 abitanti e aumentato al 30% l'anticipo richiedibile: le nuove opportunità per cittadini e imprese
13/12/2024

Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha firmato un importante decreto che modifica sostanzialmente la disciplina degli incentivi per le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e i sistemi di autoconsumo collettivo, ampliando significativamente la platea dei potenziali beneficiari e introducendo maggiore flessibilità operativa.
Le principali novità introdotte
Il decreto introduce modifiche al precedente DM del 7 dicembre 2023, n. 414, apportando innovazioni che rendono più accessibili e vantaggiosi gli incentivi per comunità energetiche e autoconsumo collettivo nell’ambito della misura PNRR M2C2 I 1.2 “Promozione rinnovabili per le comunità energetiche e l’autoconsumo”.
Ecco le modifiche più rilevanti:
1. Estensione dei beneficiari
La principale innovazione riguarda l’estensione del perimetro di attuazione della misura: i beneficiari non saranno più solo le comunità energetiche e i sistemi di autoconsumo collettivo ubicati in comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, ma quelli in comuni fino a 50.000 abitanti. Questo allarga enormemente la platea dei potenziali beneficiari.
2. Maggiore flessibilità nei tempi
Il decreto introduce una distinzione tra:
- Data di completamento dei lavori: che deve avvenire entro il 30 giugno 2026
- Entrata in esercizio: che può avvenire entro 24 mesi dalla data di completamento dei lavori e comunque non oltre il 31 dicembre 2027
3. Anticipo più consistente
Viene aumentata la percentuale di anticipo richiedibile dai beneficiari, che passa dal 10% al 30% del contributo spettante, migliorando notevolmente il supporto finanziario nella fase iniziale del progetto.
4. Ampliamento dei partecipanti
Viene esplicitamente inclusa la categoria delle persone fisiche tra i soggetti che possono partecipare alle comunità energetiche, accanto a PMI, enti territoriali, enti religiosi, enti del terzo settore e di protezione ambientale.
5. Spese ammissibili
È stata introdotta una deroga per le spese propedeutiche alla presentazione della domanda, che non costituiscono “avvio dei lavori” e quindi sono ammissibili anche se sostenute prima della richiesta di accesso ai contributi.
Applicabilità retroattiva
Un aspetto particolarmente interessante è che le modifiche introdotte dal decreto si applicano anche ai progetti già presentati prima dell’entrata in vigore dello stesso, secondo modalità che saranno definite dalle regole operative aggiornate entro cinque giorni dall’entrata in vigore del decreto.
Condizione sospensiva
L’applicazione delle nuove disposizioni è subordinata all’approvazione della decisione di esecuzione del Consiglio ECOFIN per la formalizzazione degli esiti del processo di riprogrammazione del PNRR.
Le opportunità per i nostri clienti
Queste modifiche rappresentano un’importante opportunità per molti dei nostri clienti che operano in contesti urbani di medie dimensioni e che finora erano esclusi dalla misura. La finestra temporale per presentare le richieste di accesso ai contributi è stata prorogata al 30 novembre 2025, offrendo un ampio margine per la preparazione di progetti di qualità.
Come studio di progettazione, Venetiae Progetti S.T.P. è pronta ad assistere imprese, enti pubblici e privati cittadini nell’accesso a questi incentivi, supportando tutte le fasi: dalla costituzione della comunità energetica alla progettazione tecnica degli impianti, dalla predisposizione della documentazione per l’accesso ai contributi fino alla realizzazione e messa in esercizio.
Per maggiori informazioni e per una valutazione personalizzata della vostra situazione, non esitate a contattarci.
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