Energia rinnovabile: UE fissa l’obiettivo del 45% entro il 2030
UE accelera la transizione verde con nuove misure sulle energie rinnovabili
21/07/2023

L’aggiornamento della direttiva sulle energie rinnovabili (RED III) porta la quota vincolante di rinnovabili nel consumo finale di energia dell’UE al 42,5% (dal 32%) entro il 2030, con l’obiettivo di raggiungere il 45%.
La normativa prevede lo snellimento delle procedure per la concessione di permessi per nuovi impianti di energia rinnovabile, come pannelli solari e centrali eoliche, o per l’adeguamento di quelli esistenti. Le autorità nazionali non potranno impiegare più di 12 mesi per autorizzare la costruzione di nuovi impianti di energia rinnovabile situati nelle cosiddette “zone di riferimento per le energie rinnovabili”. Al di fuori di queste zone, la procedura non potrà superare i 24 mesi.
Indipendenza energetica e riduzione delle emissioni
Questa nuova legislazione è un passo importante per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione dell’UE. L’aumento della quota di energie rinnovabili nel mix energetico europeo contribuirà a ridurre la dipendenza dell’UE dalle importazioni di combustibili fossili, in particolare dalla Russia, e a ridurre le emissioni di gas serra.
Biomassa sostenibile
Le nuove misure vanno a sostegno dell’uso della biomassa, ma garantendo che l’UE non sovvenzioni tecnologie non sostenibili. Infatti, la raccolta di biomassa dovrà essere effettuata in modo da evitare impatti negativi sulla qualità del suolo e sulla biodiversità.
Prossime tappe
Per entrare in vigore, il testo dovrà ora essere formalmente adottato dal Consiglio.
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